Dopo quasi due mesi, la situazione della guerra in Ucraina sta peggiorando: si contano ormai migliaia di vittime sia tra gli ucraini che tra i russi e si sono compiuti “crimini di guerra” orribili (basti pensare al ritrovamento di cadaveri a Bucha). Il premier russo Putin sostiene che l’esercito russo non commette atrocità, ma il presidente ucraino Zelenski afferma il contrario, parlando di violenze ed anche di cittadini ucraini costretti ad andare nel territorio russo. Il Donbass è stato attaccato dall’esercito russo e sta per essere del tutto invaso. Le truppe russe stanno occupando la città di Mariupol; forti esplosioni continuano da giorni, anche se il sindaco della città comunica che i russi non stanno avanzando.
In questo scenario, le trattative per la pace tentate dai governi stranieri non hanno migliorato i rapporti tra i due paesi in guerra, e purtroppo sembra molto difficile che si arrivi ad una soluzione pacifica in tempi brevi.
Intanto il papa ha proposto di sospendere le battaglie durante il periodo di Pasqua, anche per dare un po' di sollievo agli ucraini, ormai estenuati da questa sanguinosa guerra.