OrchestranDO - La parola ai docenti
- ilpaglierino
- 27 apr 2022
- Tempo di lettura: 4 min


Gianpiero Brignone - Direttore FFM
Cos'è OrchestranDO?
È una metodologia di studio degli strumenti a fiato diretta soprattutto ai più giovani. È un progetto che promuove la tradizione della Banda e un metodo di studio che prevede l'apprendimento solo nelle ore di scuola senza doversi esercitare a casa. Lo studio a volte può essere causa di frustrazione perché non si procede velocemente. Con questo metodo l'apprendimento è sereno.
E che cos'è la Fondazione Fossano Musica?
È un luogo di contenuti culturali e intellettuali. È anche un luogo molto bello grazie ai lavori di restauro che sono stati fatti da poco. La FFm è una scuola di musica in cui si svolgono molte attività e in cui si impara a suonare. Oltre ai corsi di strumento e canto ci sono attività di musica d'insieme e corsi di inglese e francese.

Laura Mosca - Coordinatrice del progetto e dicente di flauto
Quant’è importante imparare a suonare?
Moltissimo. Per suonare bisogna coordinare tantissime azioni: bisogna contare, saper leggere le note, imparare un linguaggio nuovo, il linguaggio della musica, e poi dobbiamo cercare di fondere le due azioni insieme e applicarle sullo strumento. Mentre con il pianoforte devo solo schiacciare un tasto ed esce il suono, invece negli strumenti a fiato, suonati nel progetto OrchestranDO, è molto difficile far uscire il suono voluto.
Un’altra cosa da fare, quando si suona in gruppo, è saper ascoltare gli altri e andare a tempo con i nostri compagni: per esempio, se c’è qualcuno che fa la parte da solista è importante che chi fa da sottofondo impari a suonare più piano e ascoltare la parte del solista.
Queste quattro cose da fare insieme non sono semplici ed è per questo che la musica ha un’azione educativa incredibile.
Può parlarci del metodo di Orchestrando?
Certo, Orchestrando è un progetto, a mio avviso, molto inclusivo. Parte dalla prima media con due ore di lezione: la prima in cui suonano a piccoli gruppi; nella seconda, fin dalle prime lezioni, suonano invece tutti insieme. Questo è molto importante perché aiuta i ragazzi ad imparare, a socializzare con i compagni e a familiarizzare con gli strumenti.

Alessio Mollo - Docente di saxofono e direttore della Filarmonica Arrigo Boito, la banda della città di Fossano
Oltre al saxofono cosa suona?
Oltre al saxofono suono anche il clarinetto, entrambi gli strumenti, ma prima ho imparato a suonare il clarinetto, successivamente il saxofono.
È difficile insegnare?
È molto difficile insegnare e spesso non è nemmeno in stretto legame con il saper suonare uno strumento. Saper suonare è infatti diverso dall’essere capaci di insegnare: bisogna essere in grado di capire e immedesimarsi nell’alunno, capire le sue problematiche con un determinato strumento. Più una persona si immedesima in chi ha davanti e più riuscirà a capire i suoi difetti e i suoi errori.
Ph. Enzo Fornione

Maurizio Caldera - Docente di tromba dei nostri corrispondenti Lorenzo e Ismael
Com’è per lei insegnare?
Io fin da bambino ho avuto un sacco di insegnanti di diversi tipi e ognuno trasmetteva un qualcosa. Non c’è mai un insegnante buono o cattivo, ma solo esperienze diverse e questo è diventato il mio obiettivo: cercare di insegnare tutto quello che ho imparato in 40 anni.
La cosa fondamentale è trovare gente interessata ,appassionata al fatto di voler imparare. Il talento, la bravura sono cose che si scoprono dopo, l’interesse deve esserci da subito. Cerco di trasmettere ai ragazzi il modo di suonare e apprendere la musica e spero che per loro sia sempre un divertimento e non un peso.
Quanti strumenti suona oltre alla tromba?
Negli anni ho suonato un po’ di tutto, la tromba è lo strumento con cui mi sono diplomato, che ha fatto andare avanti la mia carriera, ma insegnando ho sperimentato molti altri strumenti, come per esempio il trombone, l'euphonium e, quando ero più giovane, ho studiato anche il pianoforte, anche se mai a livello professionale.
Da quanti anni è che suona?
Durante la mia prima lezione di musica io avevo dieci anni e ora ne ho cinquantadue, sono ben quarantadue anni che suono. Ovviamente nei primi anni era solo una conoscenza dello strumento; finita la terza media ho iniziato il conservatorio e da lì ho sempre suonato.
Oltre alla Fondazione Fossano Musica, suona in qualche altro gruppo o banda?
Si, dirigo quattro gruppi musicali e faccio corsi per i giovani, gli anziani, un po’ per tutti. Il fatto di dirigere una banda fa maturare anche un po’ il punto di vista psicologico perché bisogna intendere le esigenze di tutti e le bande comprendono tanti tipi diversi di persone. Per esempio ci possono essere un ragazzino e un pensionato e farli convivere in queste situazioni non è molto semplice. Poi se le cose funzionano bene si fondono insieme e il maestro, quello che faccio io, oltre a insegnare a suonare deve cercare di far comunicare queste diverse tipologie di persone.
Ph. Enzo Fornione

Antonello Mazzucco - Docente di trombone ed euphonium
Che cosa l’ha spinta a suonare questi strumenti?
Da bambino partecipavo alla Banda e mancava un trombone. Mi hanno proposto questo strumento e mi è piaciuto.
È soddisfatto di aver scelto di continuare a suonare il trombone?
Si, molto, perché è un bello strumento e perché ho avuto grandi soddisfazioni professionali, è diventato la mia professione
Oltre alla FFm dove suona?
Suono il trombone nell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.
Ph. Enzo Fornione

Marco Palmarucci - Docente di clarinetto
Che cosa l'ha portata a suonare il clarinetto?
Con la scuola ci avevano portato a vedere uno spettacolo musicale e mi sono innamorato di questo strumento.
Oltre al clarinetto suona altri strumenti?
No, ma insegno solfeggio.
Che cos’ è solfeggio?
Il solfeggio è la base della musica, si impara a leggere da subito. A solfeggio si impara a sviluppare il senso ritmico e tutte le cose che ci tornano utili per suonare uno strumento.
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