Sta per finire la pandemia da Covid che ci tormenta ormai da due anni, ma un nuovo problema ci preoccupa!
È cominciata nella notte tra il 23 ed il 24 febbraio l’invasione dei militari russi in Ucraina; vi sono state forti esplosioni soprattutto a Kiev, la capitale. I Russi stanno entrando anche attraverso la Bielorussia ed utilizzano armi di “alta precisione”.
Ed ora cosa succederà? Molti capi di governo non appoggiano la decisione di Putin di attaccare l’Ucraina, che lotta da anni per l’indipendenza, ma il Presidente della Federazione Russa non vuole “mollare”.
Tra le conseguenze di questa guerra c’è il rischio di tagli della fornitura di gas ai Paesi dell’Occidente da parte della Russia, che è il maggior distributore, come risposta al fatto che l’Europa non appoggi le decisioni di Putin.
Di certo è che stiamo vivendo anni difficili!
L’UCRAINA SI ARRENDERA’?
Da oltre 2 settimane prosegue l’invasione armata dei Russi nel territorio ucraino.
Migliaia di persone sono fuggite dall’Ucraina, tranne gli uomini che possono combattere. L’esercito ucraino sta resistendo eroicamente agli attacchi russi, sempre più violenti e disumani; sono stati colpiti ed uccisi molti civili e missili sono esplosi anche in alcuni ospedali. Sono state occupate città grandi: Kherson, Mariupol e Kharkiv. Sotto attacco le altre, tra cui la capitale Kiev. Iniziate anche le incursioni aeree. A Mariupol colpito un ospedale con un gravissimo bilancio di caduti tra i civili.
Quasi tutti i paesi del mondo condannano l’aggressione assurda e folle e sono determinati nel voler punire la Russia con sanzioni economiche.
Cosa accadrà?
Mentre si sparge la voce di un intervento nucleare, sono in corso trattative tra i due paesi in guerra. Numerose le manifestazioni di protesta contro la guerra e a favore del popolo ucraino.
Non ci resta che sperare per il meglio!
Ph. Micromega