Vi siete mai chiesti quale sia l’origine e la storia di San Valentino? Beh, in realtà non esiste un'esatta storia, e nel tempo si sono inventate molte leggende a riguardo.
La storia
Secondo la storia, San Valentino risale all’ epoca Romana, al 496 d.C. circa. In quel periodo Papa Gelasio I abolì i Lupercalia, un rito pagano dedicato al dio della fertilità Fauno.
Si celebravano la rinascita naturale, l’abolizione delle regole e il capovolgimento dei ruoli sociali, con lo scopo di purificare il corpo e l’anima. Si svolgeva ballando con indosso delle maschere e solitamente svestiti: si pensava che questo bizzarro rito propiziasse la fertilità.
Quando questo rito venne abolito, si sostituì con una festività degli innamorati, dedicata a San Valentino per chiedergli protezione, e ancora oggi si celebra come tutti la conosciamo.
La leggenda
La leggenda narra che Valentino fosse un vescovo martire del 176 d.C., il primo a celebrare il matrimonio di un romano e una cristiana, diventando così il patrono degli innamorati.
La festa di san Valentino conosciuta oggi non è sicuramente quella dei Lupercalia o di Gelasio, ma quella di Carlo duca d’Orléans, che mentre era prigioniero nella torre di Londra, scriveva biglietti d’amore alla moglie dandole il nome “dolce Valentina”, ispirandosi all’ Amleto di Shakespeare. E’ infatti da qui che nasce l’idea di scambiarsi biglietti d’ amore il 14 Febbraio.