Curiosità olimpiche
- ilpaglierino
- 14 mar 2022
- Tempo di lettura: 1 min

La persona più anziana a ricevere una medaglia olimpica invernale è stata Anders Olden Haugen, statunitense di chiare radici scandinave. Dopo aver gareggiato a Chamonix nel 1924, ha dovuto aspettare 50 anni per ottenere il bronzo vinto dal trampolino normale. La ragione? Un errore nel punteggio, corretto solo nel 1974, che aveva premiato il norvegese Haug. Da Haug a Haugen, dunque: fu la figlia del primo, nel frattempo scomparso, a consegnare la medaglia all’americano. Alla cerimonia partecipò anche Thoralf Stromstad, che aveva denunciato l’irregolarità che aveva avvantaggiato il connazionale.
Sembra un paradosso, ma la neve è spesso un guaio ai Giochi invernali. Così se a Nagano 1998 ce ne fu fin troppa e causò rinvii di alcune gare, a Innsbruck ne arrivò pochissima e i Giochi furono a rischio fino all’ultimo. Si disputarono solo perché l’esercito austriaco ne trasportò 50 mila metri cubi, prodotti artificialmente, trasferendoli fino alle piste.
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